Legge 22 maggio 1971, n. 339 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Lombardia.
Le dimissioni del Presidente e della Giunta sono indirizzate al Consiglio e presentate al Presidente del Consiglio stesso.
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La revoca di provvedimenti amministrativi adottati dalla Giunta o dal Consiglio regionale può essere chiesta da ciascun Consiglio comunale
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Ogni cittadino, associazione o ente ha diritto di far pervenire al Consiglio, nei termini stabiliti dal regolamento interno, osservazioni e proposte
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Nell'ipotesi di cessazione dalla carica del Presidente e della Giunta, il Presidente del Consiglio convoca il Consiglio entro quindici giorni per
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Il Consiglio regionale
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Consiglio, o, nel caso in cui il Consiglio non sia riunito, nella prima seduta successiva.
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Qualora manchi l'unanimità, decide il Consiglio.
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Qualora manchi l'unanimità, decide il Consiglio.
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Sull'ammissibilità delle proposte decide l'ufficio di presidenza del Consiglio all'unanimità.
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Dopo la scadenza del Consiglio o l'approvazione della proposta di revoca della Giunta o l'accettazione da parte del Consiglio delle dimissioni di
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Il Presidente sottopone la proposta di calendario all'approvazione del Consiglio.
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I Comuni e le Provincie della Regione possono rivolgere interrogazioni al Consiglio regionale.
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Il Consiglio regionale può disporre inchieste su materie che comunque interessino la Regione.
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Le leggi regionali devono essere comunicate dal Presidente del Consiglio al Commissario del Governo per il visto entro cinque giorni dalla loro
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Il Presidente della Giunta e la Giunta rispondono del proprio operato di fronte al Consiglio.
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Sono organi della Regione lombarda: il Consiglio regionale, la Giunta e il Presidente della Giunta.
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Il voto contrario del Consiglio su una proposta della Giunta non comporta obbligo di dimissioni.
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Il Consiglio regionale può deliberare l'indizione di referendum consultivi delle popolazioni interessate a determinati provvedimenti.
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Le dimissioni rassegnate dal Presidente della Giunta e dalla Giunta hanno effetto solo dopo che il Consiglio le ha accettate. In tale caso il
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La Giunta regionale trasmette al Consiglio al termine di ogni trimestre il consuntivo di cassa.
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Le proposte di iniziativa popolare sono in ogni caso sottoposte all'esame del Consiglio nel testo dei proponenti.
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L'esercizio della potestà legislativa e regolamentare della Regione spetta al Consiglio regionale e non può essere delegato.
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L'iniziativa è esercitata mediante presentazione all'ufficio di presidenza del Consiglio di progetti di legge redatti in articoli.
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Le delibere degli organi amministrativi degli enti e aziende dipendenti dalla Regione sono trasmesse al Consiglio regionale.
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I soggetti legittimati a presentare le proposte di iniziativa popolare possono richiedere l'assistenza dell'ufficio legislativo del Consiglio
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Le indennità dei consiglieri e dei membri dell'ufficio di presidenza del Consiglio sono stabilite con legge regionale.
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I consiglieri regionali, nella stesura dei progetti di legge, possono farsi assistere dall'ufficio legislativo del Consiglio regionale.
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In caso di rinvio, la legge è sottoposta al Consiglio regionale nella prima seduta immediatamente successiva. Ove il Consiglio regionale approvi di
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Il Consiglio formula le indicazioni, le proposte e i pareri mediante i quali la Regione partecipa alla programmazione nazionale.
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Per l'iniziativa dei regolamenti e delle altre deliberazioni di competenza del Consiglio si applica la norma dell'articolo 38.
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Le leggi di revisione dello statuto sono deliberate dal Consiglio regionale a maggioranza dei consiglieri assegnati alla Regione.
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Le dimissioni dei singoli assessori sono comunicate dal Presidente della Giunta stessa al Presidente del Consiglio entro otto giorni.
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Il testo del regolamento è preceduto dalla formula: « Il Consiglio regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale promulga ».
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Il Consiglio procede quindi all'elezione della Giunta con voto per appello nominale a maggioranza dei voti espressi, esclusi gli astenuti.
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Il testo della legge è preceduto dalla formula:« Il Consiglio regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale promulga ».
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L'ufficio di presidenza del Consiglio coordina il lavoro delle commissioni e assicura i mezzi necessari per lo adempimento delle loro funzioni.
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Tali osservazioni e proposte sono esaminate dalla Commissione competente e di esse è fatta adeguata menzione nella relazione al Consiglio.
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Ogni progetto di legge, previo esame in commissione, è discusso e votato dal Consiglio articolo per articolo e con votazione finale.
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Il Consiglio regionale adotta a maggioranza dei consiglieri assegnati alla Regione il proprio regolamento che ne disciplina l'organizzazione interna
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del Consiglio regionale.
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Consiglio.
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. Spetta alla Giunta regionale: 1) dare, ove occorra, esecuzione ai provvedimenti del Consiglio; 2) predisporre il bilancio preventivo ed il conto
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I consiglieri hanno diritto di iniziativa delle leggi regionali e di ogni altra deliberazione del Consiglio, e diritto di interrogazione, di
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proposta nel calendario dei lavori del Consiglio.
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Il Consiglio ha piena autonomia organizzativa, funzionale e, nell'ambito degli stanziamenti assegnati nel bilancio, autonomia contabile che esercita
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Il Presidente della Giunta regionale rappresenta la Regione, promulga le leggi e i regolamenti deliberati dal Consiglio e indìce i referendum
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Prima della convalida il Consiglio può provvedere soltanto agli adempimenti indispensabili ed urgenti, i quali non perdono validità anche nel caso di
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e con le modalità stabilite dal Consiglio.
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Nella prima seduta il Consiglio regionale procede, come primo suo atto, alla costituzione dell'ufficio di presidenza, che deve essere composto in
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Il Consiglio istituisce commissioni permanenti composte in relazione alla consistenza numerica dei gruppi consiliari, assicurando la presenza in esse
Accademia della crusca
